
Gioie e ansia della gravidanza
Diventare mamma regala sempre un’immensa gioia, non solo alla donna stessa, ma anche a tutte le persone che le sono vicine. Dire al proprio compagno o alla propria famiglia: “Sono incinta” è motivo di forti emozioni sia in chi dà la notizia che in chi la riceve. Se poi una gravidanza arriva dopo averla cercata a lungo, la felicità è doppia.
Ma l’arrivo di un figlio, soprattutto se si tratta del primo, genera anche una serie di ansie e paure. Il corpo inizia a cambiare e, a volte, manda segnali non proprio piacevoli, come le nausee, gli sbalzi d’umore o il mal di testa. Cambia l’immagine che si ha di sé e si comincia a pensare a come sarà il proprio futuro, anche solo il susseguirsi della quotidianità. La futura mamma, ma anche gli altri componenti della famiglia, avranno bisogno di dar vita a nuovi equilibri, dove dovrà trovare posto anche il nuovo nascituro. I cambiamenti sono di natura fisica ma anche psicologica e sono tutti ugualmente importanti. Vietato sentirsi stupide o inadatte.
Le paure di tutte le future mamme

Quasi tutte le donne in gravidanza si domandano se saranno delle brave madri. Questo pensiero è assolutamente naturale, ma in alcuni casi, può compromettere la serenità di questo momento. Questo timore non è del tutto negativo, ci si sta preparando ad un evento unico e impegnativo, per la prima volta nella propria vita, ed essere preoccupate è assolutamente legittimo. Essere consapevoli delle difficoltà che si dovranno affrontare nei mesi successivi è addirittura positivo, perché aiuta la mamma ad affrontare nel migliore dei modi le sfide che la nascita di un figlio metterà davanti a tutta la famiglia. L’importante è non far diventare dominante il pensiero di non essere una buona madre.
Diventare mamma significa anche stringere attorno a sé le relazioni che si hanno, che funzionano un po’ come una rete protettiva attorno alla donna e al futuro bambino. Affidati sempre ai consigli dei professionisti che ti seguono durante la gravidanza, ed evita di leggere consigli di dubbia provenienza su siti o sui social. Spesso, online, trovi pagine e pagine di indicazioni per essere una madre perfetta. Non funziona così, non ci sono delle regole standard, si può essere delle buone mamme in un milione di modi. E tu sicuramente lo sarai e saprai come fare non appena tuo figlio verrà al mondo.
Cosa fare quando si vive la gravidanza con troppa preoccupazione
Soprattutto quando si aspetta il primo figlio, le preoccupazioni sono per lo più legate alla salute del proprio bambino e a come ci si dovrà comportare una volta nato. Nella futura mamma sorge la “preoccupazione materna primaria”, una condizione emotiva per cui la donna mette in primo piano il benessere del piccolo piuttosto che il proprio. Se questa condizione, però, si accentua troppo, possono svilupparsi delle ansie che non permettono di godersi appieno la gravidanza ma, al contrario, di viverla con troppa preoccupazione e timore. Questo si ripercuote nelle azioni quotidiane, nel non mangiare determinati cibi per paura che possano fare male al bambino, ad esempio. Il benessere e la salute, sia fisica che psicologica, della donna, sono fondamentali, proprio come per il neonato.
L’equilibrio del riuscire a gestire nel migliore dei modi una gravidanza lo si raggiunge insieme al partner e alle persone che ti sono vicine. In questo momento delicato della tua vita è importante circondarti di persone positive e rassicuranti. Parla con il tuo partner di come ti senti ma anche di come cambierà la vostra vita dopo il parto.
Condividi le gioie della gravidanza con chi ti è accanto

Scegli accuratamente le persone che vuoi a fianco a te in questo momento unico della tua vita. Diventare mamma è un bellissimo dono ed è bene condividerlo con chi tiene realmente a te. Allontana chi non ti fa stare bene e ti genera ansia o nervosismo. Non ascoltare le persone negative, quelle che ti raccontano aneddoti terribili sulla gravidanza o ti assillano con preoccupazioni post-parto, non è quello di cui hai bisogno. Circondati di persone che ti stanno realmente vicino, offrendoti il loro sostegno in modo pacato e non invadente. Seleziona poche amiche vere, quelle con cui riesci ad essere te stessa al 100%, che non ti giudicano ma ti fanno ridere.
Scegli bene i professionisti da cui farti seguire durante tutta la gravidanza ed anche dopo il parto. L’ostetrica e il ginecologo devono essere persone con cui ti senti a tuo agio e con cui puoi essere onesta e sincera sui cambiamenti che stai vivendo. Queste azioni ti permetteranno di creare una solida rete di sostegno, che ti darà sicurezza fino a quando non sentirai di avere la situazione sotto controllo. Una volta che avrai partorito, e sarai tornata a casa col bebè, ricorda che non devi essere una super mamma, ma che anche tu necessiti di aiuto e cure. Dividi i compiti con il tuo partner e non spingerti allo stremo delle forze. Diventare mamma significa anche rendersi conto quando è il momento di prendersi una pausa e riposarsi, per il tuo bene ma anche quello di tuo figlio. Una mamma serena e non esausta è una mamma migliore.
L’arrivo di un bimbo porta sempre con sé numerose preoccupazioni, l’importante è imparare a non farsi sopraffare e circondarsi di persone che ci facciano sentire amate e che siano d’aiuto, non solo durante la gravidanza, ma anche nei primi mesi di maternità. Tutto questo si rifletterà in maniera positiva anche sul bambino in arrivo.
Potrebbero interessarti anche:
-> Migliori biberon per bambini
-> Migliori monitore per la respirazione del neonato
-> Quando e come iniziare a leggere ai bambini
Prepararci sl suo arrivo ci renderà felici
Ebbene si in questi nove mesi di attesa una delle gioie più grandi è data dallo shopping(ma guarda che novità..) per il nostro bambino.
E allora diamoci alla pazza gioia e scopriamo subito se funziona!
Molto probabilmente diverse cose le avrete già ricevute o prevedete di farvele regalare con una lista nascita come quelle più gettonate che adesso si fanno direttamente online, o per i più classici in un bel negozio molto fornito nel quartiere dove siete cresciuti.
Ma vediamo un po’ quali sono gli oggetti che non devono mancare per accogliere nel modo migliore il nascituro.