
Come si capisce se si è incinta?
Che si cerchi o no una gravidanza ci sono situazioni in cui una donna si chiede come capire se si è incinta. Ovviamente, la certezza assoluta di una gravidanza la può dare solo un test, ma ci sono comunque dei sintomi a cui fare attenzione per capirlo tempestivamente.
Per cui se hai qualche dubbio e vuoi sapere come fare a capire se sei incinta mettiti comoda e leggi attentamente questo articolo dove daremo tutte le risposte alle tue domande.
Ecco quali sono i primi sintomi di una gravidanza

Sia nel momento in cui si cerca di evitare in ogni modo possibile una gravidanza, che nel momento opposto, ovvero quando si cerca di concepire, il minimo ritardo del proprio ciclo mestruale crea ansia e agitazione, in positivo o in negativo.
E da lì parte un’analisi attenta e quasi paranoica di tutti i sintomi che si avvertano, o che si pensa di avvertire.
Bisogna però specificare che a volte i famosi sintomi possono anche mandare fuori strada, ragion per cui è necessario effettuare un test di gravidanza per avere la certezza di essere incinta. Alcune donne avvertono subito il cambiamento del proprio corpo, altre necessitano di più tempo.
Questo dipende dallo sconvolgimento ormonale, che non è uguale per tutte e dipende da tutta una serie di fattori individuali.
A cosa prestare attenzione appena si ha un ritardo
Ovviamente, l’assenza del ciclo è il primo segnale di una possibile gravidanza. Ci sono però molte donne che presentano un ciclo irregolare, motivo per cui questo non basta per avere la certezza di essere incinta e, anzi, a volte può mandare fuori strada.
Inoltre, fattori come l’ansia e lo stress possono ritardare la comparsa delle mestruazioni. Ecco però a quali altri sintomi prestare attenzione:
- Seno dolorante e gonfio con i capezzoli di colore più scuro. Solitamente la tensione al seno con la comparsa delle mestruazioni sparisce, cosa che invece non accade quando si aspetta un bambino.
- Nausea mattutina, tipica delle prime 12 settimane.
- Stanchezza diffusa durante tutto l’arco della giornata e fatica a riposare bene di notte.
- Perdite bianche vaginali, che però spesso possono essere confuse con quelle tipiche del ciclo.
- Sensibilità olfattiva accentuata.
- Variazioni dell’appetito.
- Sbalzi frequenti d’umore.
- Perdite ematiche, dette perdite da impianto, che durano ½ giorni e spesso vengono confuse con l’arrivo del ciclo mestruale.
- Dolore alla parte bassa della schiena.
- Mal di testa frequente.
- Stitichezza.
Come si presenta la nausea da gravidanza?
La nausea è uno dei sintomi più presenti e tipici del primo trimestre di gravidanza. Comincia intorno al primo mese e può non abbandonare la donna per tutti e 9 i mesi di gestazione.
Ciò che provoca questo fastidio è un ormone, l’HCG, a cui si aggiunge una sensibilità olfattiva maggiore.
La nausea da gravidanza si presenta soprattutto al mattino ed è parecchio fastidiosa.
Differenza tra sintomi premestruali e sintomi da gravidanza
Spesso non è semplice riconoscere i sintomi da gravidanza e differenziarli da quelli premestruali. La prima cosa da fare è ascoltare attentamente il proprio corpo, per captare delle differenze dalla classica sindrome premestruale che colpisce tutti i mesi. Sono sintomi abbastanza confondibili tra loro.
Inoltre, ci sono donne che capiscono subito di essere incinte, perché avvertono i primi sintomi già una settimana dopo il concepimento, e donne che necessitano di maggiore tempo.
Test di gravidanza, tutto quello che devi sapere

Hai un ritardo da qualche giorno, il dubbio di essere incinta comincia a insinuarsi sempre più insistentemente dentro di te, ed è arrivato il momento di fare un test di gravidanza.
Il momento migliore per eseguire il test è al mattino, appena alzata e a digiuno.
Fallo con la prima urina perché essa contiene la maggior concentrazione di beta HCG della giornata, l’ormone della gravidanza.
Come funziona un test di gravidanza
I test di gravidanza vengono venduti sotto forma di bastoncini o di cartine e contengono degli anticorpi che reagiscono alla presenza di HCG nelle urine. Questo ormone non è presente nelle donne non incinte. Solitamente, una lineetta significa non incinta, mentre due, o una croce, significano gravidanza.
L’ormone HCG si trova ai suoi massimi livelli nel corpo di una donna tra la 7° e la 12° settimana.
Questa è la principale comparsa delle nausee nel primo trimestre. Appena avviene il concepimento, l’ovulo che si trasforma in embrione ci mette circa una settimana a raggiungere l’utero e a posizionarsi dove darà origine al futuro nascituro.
Questo è il motivo per cui si consiglia sempre di effettuare il test di gravidanza dopo circa 5 o 6 giorni dal ritardo della comparsa delle mestruazioni. Se si effettua il test nei primissimi giorni si potrebbe rischiare di ottenere un falso negativo.
Come effettuare un test di gravidanza
Fare un test di gravidanza è semplicissimo, basta estrarlo dalla sua confezione e bagnarlo con l’urina. Si attende qualche minuto e si analizza il risultato: una linea negativo, due linee positivo. Alcuni test mostrano la dicitura Incinta/Non incinta.
Uno dei test di gravidanza più affidabili presenti sul mercato è Clearblue, in grado di fornire un risultato attendibile fino a 6 giorni prima del ritardo. Questo marchio ha in vendita anche strumenti utili a calcolare il momento migliore per concepire, sulla base dei giorni fertili della donna.
Esiste anche un test di gravidanza su sangue invece che su urina, si chiama First To Know e fornisce una risposta affidabile già dopo 8 giorni dal concepimento.
I test di gravidanza hanno un’affidabilità pari al 99% poiché al loro interno è presente un reagente chimico che si attiva esclusivamente se rileva la presenza di ormoni HCG.
Esistono però dei rari casi in cui può verificarsi un falso positivo. Sono quelle situazioni in cui la donna va incontro ad un aborto spontaneo nei primissimi giorni di una gravidanza. Questo succede nel 20% delle gravidanze.
Quanto costa un test di gravidanza?
In commercio esistono diversi tipi di test di gravidanza, da quelli classici ai modelli digitali.
I costi vanno dai 5 euro per quelli meno elaborati ai 12 euro per quelli digitali.
Esistono anche test che costano 25 euro perché contengono due stick di verifica, da ripetere l’uno a distanza di qualche giorno dall’altro.
Cos’è il Test di gravidanza precoce?
Per chi desidera rimanere incinta, e magari ci sta provando da tempo, può essere sfiancante attendere l’arrivo o meno delle mestruazioni.
Esistono in commercio dei test di gravidanza precoci che possono essere fatti fino a 6 giorni prima della data presunta di arrivo delle mestruazioni.
Funzionano però, solo se si ha la certezza del giorno di ovulazione. Il rischio di ottenere dei falsi negativi è parecchio alto in questi casi, per ovvi motivi.
Che esami fare per confermare una gravidanza

Una volta appurato un ritardo del ciclo mestruale e alla presenza dei sintomi sopra citati è bene procedere con esami specifici. Ovviamente il primo step è rappresentato dal test di gravidanza, acquistabile in farmacia o al supermercato per pochi euro. Se desideri conoscere anche da quanto tempi sei incinta meglio optare per il Clearblue, che oltre a fornirti la positività ti indica anche da quante settimane.
Una volta che il test risulta positivo è bene chiamare il proprio ginecologo e fissare una serie di esami utili che confermino la situazione.
Tutto comincerà con un’attenta anamnesi, in cui il medico ti farà una serie di domande per conoscere il tuo stile di vita, le tue abitudini e la storia della tua famiglia dal punto di vista medico. Questo gli permetterà di darti consigli mirati per portare avanti la gravidanza nel migliore dei modi.
Subito dopo procederà con la valutazione del peso, auscultazione cardiaca e una visita ginecologica, in cui si accerterà che collo dell’utero e utero non presentino problemi che possano compromettere la gravidanza.
Durante la prima visita ti verranno anche prescritti:
- Analisi del sangie
- Test di Sifilide, Aids ed epatite B e C
- Analisi delle urine, utili a controllare i livelli di albumina e di zucchero nel sangue
- Serologia, un esame utile a capire se sei immune al citomegalovirus, un’infezione virale molto frequente
Vedi anche il nostro articolo come fare per rimanere incinta.